sabato, aprile 05, 2008

 

Elezioni 2008. Citazioni


Qualche frase, dal grande repertorio di Giovanni Sartori, dal Corriere, da Ballarò o dalle sue Trenta Lezioni. Mi paiono in tema con le elezioni e con la manipolazione e il controllo delle informazioni, con la disinformazione.

• Demagogia è l'arte di trascinare e incantare le masse che, secondo Aristotile, porta alla oligarchia o alla tirannide. In ogni caso, il termine indica un agire e un «mobilitare» dall'alto che non ha nulla da spartire con la democrazia come potere attivato dal basso. Il termine populismo è molto più recente e ci arriva dalla Russia, dove fu coniato alla metà dell'Ottocento per indicare una rivoluzione dei contadini (fermo restando che la parola narod sta, in russo, per popolo). Un significato che poi riemerge all'inizio del secolo scorso negli Stati Uniti. Il primo movimento fu represso, e il secondo fallì. Il che fece anche sparire la parola. (Corriere della Sera 7/10/2007)

• Ero anticomunista quando c'erano i comunisti: adesso che non ci sono più, non sono più anticomunista. (da Ballarò, 2005)

• Se le opinioni sono imposte, le elezioni non possono essere libere (La democrazia in 30 lezioni – Mondadori 2008)

• Un popolo sovrano che non ha nulla di suo da dire, senza opinioni proprie, conta come il due di coppe (La democrazia in 30 lezioni – Mondadori 2008)

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