domenica, aprile 13, 2008
Elezioni 2008. Ancora per gli incerti
Condivido l'impostazione di pensiero e trascrivo da DNEWS:
Il non voto è una non azione
Chi non vota non ha nessun diritto di lagnarsi. Contro chi dovrebbe farlo non avendo scelto? Il non voto è una non-azione, è sterile. Assumiamoci le nostre responsabilità.
Votiamo contro i bugiardi e contro chi in passato ha varato leggi insane per i propri interessi e oggi ha anche la faccia tosta di negarlo e contro chi ha voluto questa legge elettorale che non ci permette di scegliere i candidati da eleggere.
Perchè lamentarsi prima non votando? Votate e, casomai, lamentatevi dopo. Ci sono mille modi più intelligenti e più efficaci per farlo, ma DOPO aver votato.
Il non voto è una non azione
Chi non vota non ha nessun diritto di lagnarsi. Contro chi dovrebbe farlo non avendo scelto? Il non voto è una non-azione, è sterile. Assumiamoci le nostre responsabilità.
Votiamo contro i bugiardi e contro chi in passato ha varato leggi insane per i propri interessi e oggi ha anche la faccia tosta di negarlo e contro chi ha voluto questa legge elettorale che non ci permette di scegliere i candidati da eleggere.
Perchè lamentarsi prima non votando? Votate e, casomai, lamentatevi dopo. Ci sono mille modi più intelligenti e più efficaci per farlo, ma DOPO aver votato.
Etichette: elezioni 2008, incerti, votar bisogna